L’artista Martin Disler (1949–1996), originario di Soletta, ha realizzato il dipinto lungo 140 m e alto 4,40 m presso il Württembergischer Kunstverein di Stoccarda nel quadro di un’iniziativa unica nel suo genere che è durata solo quattro notti: ciò equivale a un dipinto di 35 m ogni notte! Il dipinto monumentale è l’opera più leggendaria di Martin Disler. Entro breve tempo il dipinto e di conseguenza anche il suo creatore hanno raggiunto notorietà. Dagli anni ’80 il dipinto è immagazzinato e diversi tentativi di esporlo sono falliti per la mancanza di spazi sufficientemente grandi.
Nel 2007 la Fondazione Gottfried Keller ha acquistato il dipinto, dando un segnale importante per sottolineare che questa opera unica nel suo genere è di importanza nazionale. Per poterlo esporre sono necessari spazi particolari, disponibili in maniera pressoché ideale nel Museo d’arte dei Grigioni. Di conseguenza, il leggendario dipinto può essere esposto per la prima volta in Svizzera. Si attende infatti con impazienza la sua presentazione nel Museo d’arte dei Grigioni. Solo nel locale stesso in cui il dipinto sarà esposto sarà possibile percepire la forza pittorica con cui Martin Disler ha realizzato il suo panorama preferito. In tale contesto egli non conosce limiti. I corpi si toccano in maniera infinita, si dissolvono l’uno nell’altro, cercando al contempo con tutta la forza di distinguersi dall’altro. Quali osservatori nello spazio siamo circondati da questo dipinto e percepiamo la sua radicale inevitabilità.

Con la presentazione di questo dipinto, il Museo d’arte dei Grigioni non solo celebra il proprio anniversario, ma partecipa anche alla serie di esposizioni sui capolavori della Fondazione Gottfried Keller nel Museo nazionale svizzero a Zurigo e nel MASI a Lugano.