Con la mostra "LandLiebe. Arte e agricoltura" il Museo d'arte dei Grigioni affronta una tematica molto importante per la Svizzera e per i Grigioni, da sempre oggetto centrale dell'arte figurativa. Per molto tempo l'arte ha privilegiato una rappresentazione idealizzata del mondo agricolo, mostrando fino al XX secolo inoltrato la vita contadina in armonia con la natura. Pecore che pascolano al sole o falciatori che risalgono i pendii sono motivi a noi noti grazie ad artisti come Giovanni Giacometti, Andrea Garbald o Ernst Ludwig Kirchner. Tuttavia nell'arte contemporanea l'idillio della vita contadina di un tempo cede il posto a un'interrogazione relativa a temi come l'erosione del suolo o lo sfruttamento eccessivo. Siccome la considerazione del suolo quale origine dell'economia agraria permette di trarre conclusioni in merito a temi di ampia portata come la giustizia climatica o la sovranità alimentare, la mostra si concentra sul rapporto ambivalente tra uomo e campo. Nonostante nell'arte figurativa le opere sulla vita contadina ricorrano in tutti gli stili e in tutte le epoche, la mostra non offre un'elaborazione storica, bensì affronta un tema difficile in modo dolce e associativo. Tra mito e storia, nostalgia e realtà, la mostra crea nuovi punti di vista sorprendenti in un ambito che sembrerebbe familiare.

In relazione alla mostra, la casa editrice Kehrer ha pubblicato un catalogo ricco di illustrazioni con testi letterari di Zora del Buono, Dorothee Elmiger, Joachim B. Schmidt e Leo Tuor, un'introduzione di Stephan Kunz e un saggio di Damian Jurt.

La mostra comprende opere di Korbinian Aigner, Cuno Amiet, Mirko Baselgia, Denise Bertschi, Emil Brunner, Edward Burtynsky, Carlos Fernández, Andrea Garbald, Dorota Gawęda und Eglė Kulbokaitė, Oliver Gemperle, Giovanni Giacometti, Asta Gröting, Ilkka Halso, Johann Jakob Hauswirth, Lois Hechenblaikner, Olaf Holzapfel, Sofia Hultén, Ernst Ludwig Kirchner, Marcus Maeder, Val Minnig, Roland Roos, Louis Saugy, Paul Senn, Lerato Shadi, Beatrix Sitter-Liver und Anna Tiessen.