Con la convinzione che i materiali tessili siano mondi ricamati, la grafica, artista tessile e disegnatrice Beatrix Sitter-Liver (Coira *1938) ha regalato l'imponente installazione al Museo d'arte dei Grigioni in occasione della mostra "Archivio – 80 anni di arte grigionese".
I panni di cotone grandi 200 x 200 cm presentati a terra, sul soffitto o alla parete di uno spazio espositivo e posizionati accanto a 60 stampe (seriegrafie e fotolitografie) diventano da vecchi teli per portare il fieno sui prati di montagna a robusti narratori: essi raccontano di un piccolo comune, il luogo d'origine dell'artista, e di una vita dedita al lavoro, che tuttavia è stata condotta in sintonia con lo spazio naturale. Per otto anni (1981– 1989) Beatrix Sitter-Liver ha raccolto i panni e ha fornito ai contadini nuovi teli tessuti a mano da lei stessa.
Così facendo l'artista tratta di un mondo che si vede sempre più solamente in fotografia. Il cambiamento della vita quotidiana e la "morte" delle tradizioni si manifestano ora fisicamente  nella sala centrale del museo.