Ester Vonplon è un artista che supera i confini. Questo vale sia per come usa la fotografia, sia per il suo confronto contenutistico che la porta in luoghi discosti e in zone sconosciute. L'artista ha ricevuto quest'anno il premio alla cultura Somedia, associato a una pubblicazione che sarà presentata nel quadro della mostra di Ester Vonplon nella Stadtgalerie di Coira.
Il punto di partenza dell'artista fotografica Ester Vonplon (*1980) è sempre il paesaggio. La caratteristica specifica non è il luogo geografico concreto, bensì il fatto che il paesaggio si presenta dapprima e soprattutto quale materia plasmabile e si sottomette agli elementi: percepiamo rocce, neve, ghiaccio, sabbia, deserti e nuvole quali stati aggregativi diversi di un continuo processo del divenire e dello svanire. Con le sue opere, Ester Vonplon si muove su uno stretto spartiacque: l'immagine fotografica è sì ancora specchio del mondo visibile, per via del modo molto sperimentale con cui è stato utilizzato lo strumento, essa si manifesta al contempo appunto come mero strumento che riflette le particolari condizioni. Le fotografie appaiono così allo stesso modo concrete e astratte.
Quali osservatori siamo invitati a intendere il paesaggio quale immagine e l'immagine quale paesaggio, così come a rivolgere la nostra attenzione ai prodotti, che sono da distinguere dal soggetto originale. A volte ciò assume forme molto concrete, mentre in altri luoghi l'artista sfiora la soglia dell'invisibile. Le immagini di Ester Vonplon hanno una grande forza suggestiva: i suoi lavori non sono solo un'avventura visiva, bensì possono senz'altro essere percepiti a livello fisico e ci toccano nel profondo. Paesaggio e fotografia si fondono in queste immagini in un'espressione dell'esistenza umana. Anche qui Ester Vonplon si trova dinanzi a un confine: quello costituito dalla superficie delle cose al quale lei non si ferma andando invece sempre nel profondo. Scandaglia spazi indefiniti nei quali mancano dei punti di riferimento e cerca di rendere concreto quanto è fugace.
Con l'iniziativa «Kunst in der Südostschweiz», dal 2006 Somedia sostiene la produzione artistica nella regione e dal 2012 conferisce un premio alla cultura. La collana di libri associata al premio viene pubblicata in collaborazione con il Museo d'arte dei Grigioni.
Vernissage e presentazione del libro: martedì 16 dicembre 2014, ore 18.00
Saluto e introduzione: Stephan Kunz, direttore del Museo d'arte dei Grigioni
Consegna del libro d'arte: Andrea Masüger, CEO Somedia
Pubblicazione:
Ester Vonplon. Warum ist die Stille der Landschaft so laut?, Collana «Kunst in der Südostschweiz», con prefazione di Stephan Kunz, edita da Somedia Buchverlag e dal Museo d'arte dei Grigioni, Glarona/Coira: somedia-Buchverlag, 2014, 80 pagine