Da oltre 25 anni Evelina Cajacob sviluppa un’opera sottile e stratificata, che vine presentata per la prima volta in una panoramica nella presente mostra. Insieme all’artista abbiamo proceduto a una selezione dei suoi lavori e concepito una mostra che comprende oggetti, disegni e installazioni video e che si estende su undici sale del Museo d’arte dei Grigioni. La situazione architettonica specifica dell’edificio vecchio e di quello nuovo è altrettanto determinante quanto la sottile interazione tra i diversi media. È pressoché impossibile individuare una successione cronologica. Piuttosto diventano evidenti i fulcri attorno ai quali Evelina Cajacob si concentra ripetutamente: ad esempio vi sono successioni tematiche con disegni poetici; vi è l’interesse per la materialità e il relativo lavoro manuale; vi è però anche il confronto con i concetti ampi di tempo, movimento e ripetizione che si manifestano nei processi di disegno così come nelle sequenze dei video. E infine il confronto con la linea scorre come un fil rouge attraverso quest’opera, che conferisce nuove dimensioni al disegno proprio perché per trasmettere il suo messaggio non si limita soltanto al disegno stesso.
Con una leggerezza fluttuante l’artista ci conduce attraverso un fragile mondo iconografico che si concentra sugli aspetti elementari, toccando allo stesso modo ambiti emotivi e astratti della vita.

La mostra è stata allestita in collaborazione con il Kunstmuseum Bochum.