Quando contempliamo delle fotografie, ci chiediamo immediatamente chi o cosa stiamo vedendo e dove è stata scattata l'immagine. Le immagini di Ester Vonplon superano questo riflesso, da ultimo all'interno di serie i cui motivi sono ripresi da una natura senza persone e libera da artefatti. Le fotografie mostrano all'osservatore la neve o il sale in riprese prive di orizzonte. Esse ricordano precoci esperimenti di astrazione nella fotografia e nella monocromia bianca trasmettono un silenzio meditativo a livello formale e contenutistico.

Nei suoi nuovi lavori Vonplon ha sviluppato ulteriormente e in modo coerente l'astrazione. Ha elaborato direttamente le copie a contatto delle sue fotografie che ha scattato tra l'altro nell'Artide. Nonostante sia la base della fotografia, ora è possibile parlare di immagini prive di oggetto. Non vi sono più certezze a livello di forma e di contenuto. In analogia a quanto accade nella pittura a zone cromatiche, gli osservatori si immergono in spazi cromatici. Devono fare affidamento solamente sulla propria percezione: ora vedere significa scoprire.

Questo premio figura tra i più importanti premi di incoraggiamento conferiti per l'attività artistica moderna in Svizzera. Il Premio culturale Manor Coira è associato a una mostra personale nel Museo d'arte dei Grigioni e a una pubblicazione.